martedì 15 gennaio 2013

BIANCO E NERO. Concorso di arti digitali

Elisa: nome proprio femminile singolare?...Nooo, acronimo creativo: Ecco le Isole Sembrano Affondare. E’ solo un esempio per ricordare a breve la scadenza, venerdì 18 gennaio, per partecipare a “Dal bianco al nero”, concorso e mostra di arti digitali rigorosamente attraverso il cellulare, iniziativa promossa da coop. Nuovaricerca e Centri giovanili dell’Ambito sociale XX. E’ la parte conclusiva del progetto, finanziato dalla Comunità Europea, in cui si raccolgono le invenzioni di giovani e giovanissimi sino ai 99 anni! Il tema di riferimento è quello dell’incontro di culture, sentimenti e speranze tra ragazzi italiani e immigrati di seconda generazione, cioè nati o residenti da molti anni in Italia. Il gruppo promotore è attivo già da novembre e ha predisposto il regolamento: ogni partecipante può presentare fino a 3 elaborati, uno per ogni categoria (foto, video e sms), inviando una mail per ciascuno di essi; regola fondamentale è che le opere possono essere realizzate solamente attraverso il cellulare; per ogni elaborato l’artista dovrà allegare il proprio nome e cognome, luogo e data di nascita, titolo dell’opera ed eventuale spiegazione. Potete ora dare sfogo alla vostra smartphonia da segugi: immagini, inquadrature, sequenze in presa diretta o ricostruite, ma solo con applicazioni per telefonini (bandito ad esempio Photoshop e fratelli). Concisione, digital steno ed emoticons, come impera il mondo sms: massimo tre minuti. O per i poeti dei messaggi stile in libertà: slogan, massime ed aforismi vari o modernizzanti, poesie brevissime come gli Haiku giapponesi 5-7-5 (non diamo i numeri ma le sillabe massime da comporre in tre versi: tutto ristretto, a dimensione del Sol Levante), che da secoli disciplinano e raccolgono immagini e sentimenti, o come appunto gli acronimi. Che aspettate dunque a smanettare la vostra immaginazione? Potremo così apprezzarla presso i locali del Centro d’Aggregazione Giovanile “I Belong” di Sant’Elpidio a Mare, dove verrà allestita la mostra dei lavori; inaugurazione venerdì 1° febbraio alle 16 e apertura nei giorni 1, 2 e 3 febbraio(dalle 16 alle 20). Inviare le opere a: centro_dentro@hotmail.it. Create, gente, create.

venerdì 11 gennaio 2013

E FESTA SARA’! L’inaugurazione della nuova sede del Cag

Si dice: nascere sotto una buona stella… Beh, mettiamola così: un po’ di sarcasmo, un po’ tanto di amaro ma anche la convinzione di accrescere ancor più la spinta e l’entusiasmo per dare forma alla propria missione educativa. Il Centro di Aggregazione Giovanile La Tela del Ragno inaugura la sua nuova sede, ampia e spaziosa, ora ancor più rilucente perché c’è chi nottetempo ha ben pensato di alleggerirne il peso; un elenco da riempire quasi mezza colonna di giornale, con titoli in prima pagina, e lasciare così spaesati (e magari anche qualcosa di più) educatori, amministratori e giovani fruitori. Sabato 12 gennaio, alle 16.30, era prevista la festa di inaugurazione e festa e ritrovo comunque sarà. Dolci e vivande preparati in proprio, grazie alle mamme dei ragazzi e un gruppo giovanile di casa a rigenerare energia musicale; un modo per essere insieme Cag e rilanciare anche il segnale di un progetto importantissimo per una comunità locale: avere cura dei propri figli e di come accompagnarli nella crescita. La nuova sede è sempre contigua all’area di Villa Baruchello, quasi attaccata alla scuola materna del quartiere Marina Picena ma con l’ingresso su via Toscana. C’è così un fondersi di voci e di colori che mette sempre un po’ di allegria e poi sementi e piantine curate nel terreno antistante cominciano a procurare quel po’ di familiarità e appartenenza alla struttura che oggi ha ancora più valore. Ci si trova dunque nel pomeriggio, con taglio del nastro, benedizione (doppia stavolta!), musica, buffet e cibarie varie. L’invito è per tutti, grandi e piccoli. E ancora di più l’invito è a vivere il Cag, dentro e fuori, con le proposte in corso e a venire: laboratori, giochi, sostegno didattico, film, tornei, uscite, e la voglia di crescere insieme. Un Centro nuovo o comunque rinnovato è sempre un segno di attesa e di buone speranze. Da lunedì, dunque, maniche sempre e ancor più rimboccate per i vuoti da riempire; nel 2013 poi un tema, scelto in precedenza, accomunerà i Centri giovanili dell’Ambito sociale XX: la legalità. Quando si dice la sorte. Magari questo rodaggio non proprio voluto rende più pronti all’uso… e a far tornare le buone stelle!