sabato 28 aprile 2012

GIOCHI D’ARTE A FONTE DI MARE

I Quartieri da sempre rappresentano una comunità nella comunità. Si cresce, ci si confronta, ci si ritrova a partire dal quartiere. E’ vero che con Internet si viaggia globalizzati e quindi molti schemi saltano ma l’identità del proprio luogo, e più ancora delle proprie vie e selciati nativi, è ancora qualcosa che conta. A Porto Sant’Elpidio come molti sanno ogni quartiere ha un suo comitato costituito in associazione. E organizzano numerosi eventi. E colgono anche nel segno, con partecipazioni belle e numerose.
Come è accaduto ad esempio domenica scorsa, 22 aprile, a Fonte di Mare. L’occasione: la Festa di Primavera, presso la piattaforma polifunzionale, con giochi e merende all’aperto per i bambini e i giovanissimi intervenuti con le loro famiglie. Ma anche con l’esposizione e l’accoglienza di un evento particolare, già alla seconda edizione, che è il premio di pittura La fonte dell'arte, rivolto a scolari e studenti delle scuole dell’obbligo e che quest'anno aveva il tema "Regoliamoci". I disegni presentati al concorso sono stati numerosi e assai significativi dal punto di vista della creatività e delle tecniche utilizzate e sono stati visibili a tutti presso il Centro ricreativo del quartiere. Una giuria di adulti, tra insegnanti, esperti d’arte, psicoterapeuti e amministratori locali, ha assegnato i giusti riconoscimenti, ma il valore della forte partecipazione è stato soprattutto nell’osservare e fare proprie istanze, proposte, fantasie e bisogni che i lavori dei giovanissimi elpidiensi mostravano. Cose da non dimenticare, anzi riprendere, sotto varie forme da parte degli adulti educatori, amministratori o altro che siano.
A Fonte di Mare si è puntato molto sull’animazione, intesa non tanto come giochi ma nel suo valore specifico di pratica educativa: fare cose insieme; trasmettersi valori ed esperienze; ascoltare ed ascoltarsi; curare insieme piccoli progetti, che sono a loro modo piccoli ma bei sogni.
Doposcuola, corso di cucito, confronto aperto e incrociato - sia con i ragazzi, sia con le famiglie - sui temi legato a rischi sociali, come vecchie e nuove forme di dipendenza, sagre popolari, come il prossimo primo maggio. E piccola chicca anche l’orto e la serra di quartiere; da coltivare, c’è da giurarci, con la stessa passione e creatività messa nei disegni sopra citati. E avanti alla prossima sfida.

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