martedì 29 marzo 2011

L'informazione condivisa. Diario in corso


Lunedì 28 marzo è stato avviato il progetto "L'informazione condivisa". Un incontro scarno e schietto, con un gruppetto misto di partecipanti, tra giovani e adulti, non numeroso ma partecipe; luogo di ritrovo e confronto è stata la sede del comitato di quartiere San Filippo. Tema generale: come si informa e come ci si informa nel contesto del nostro territorio? quali esperienze e racconti possono o debbono essere veicolati? Protagonisti del dibattito due giornalisti delle redazioni locali, Stefano Cesetti (Resto del Carlino) e Pierpaolo Pierleoni (Corriere Adriatico), moderatore Giampaolo Paticchio (si occupa di temi sociali legati ai minori e agli stranieri ma ha al suo attivo esperienze di cosiddetto giornalismo partecipativo). La cosa bella è stata certamente il clima di sincero confronto, con i propri punti di vista esplicitati e il comune desiderio di riflettere per migliorare, se e dove possibile. L'informazione locale ha alcuni tratti caratteristici, piacciano o non piacciano: è popolare, si occupa della nera, fa quasi niente d'inchiesta, però ha ancora quel margine di libertà dovuto principalmente a 1) poter ancora vedere e toccare gli eventi e 2) parlare e avere relazioni dirette con i protagonisti locali, siano amministratori, cittadini, rappresentanti di organizzazioni o servizi vari, etc. Ci si lascia in questo primo incontro con alcuni piccoli focus: il 'dovere' di stare dentro i fatti e dentro la notizia; l'esigenza e il desiderio di diffondere e un po' raccontare esperienze, più che eventi o cronache; il valore aggiunto di uno scambio tra professionisti dell'informazione locale e cittadini del territorio, magari attraverso uno spazio-web, come questo blog.

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