giovedì 1 dicembre 2011

GETTING TO ZERO ANCHE AL CAG. Giornata mondiale lotta all'Aids

Sono tanti 34 milioni di persone. Sono le persone che vivono con HIV, sigla istintivamente inquietante, come soprattutto la parola comune a cui è associata: Aids, a suo tempo definita la peste del duemila. Sono tante ma paradossalmente ciò implica anche un risvolto positivo: cioè il fatto che nel corso del tempo sia cresciuta anche la possibilità di cura e quindi si sono allungati i tempi e le aspettative di vita. Sono tante coloro che hanno bisogno di farmaci, i cosiddetti antiretrovirali: circa 15 milioni, di cui una metà effettivamente con possibilità e accesso alle cure ma l’altra no: otto milioni di persone senza barriere contro il virus devastante. Di nuovo, sono tante. Numeri, forse neutri e distaccati, sempre gettonati nelle ricorrenze - oggi primo dicembre è appunto la Giornata mondiale della lotta all’Aids – ma tremendamente portatori di storie drammatiche e profondamente umane. Molti operatori sociali ed organizzazioni rilevano e per certi versi denunciano una minor attenzione e un allentamento in fatto di prevenzione, tradotta in assenza di campagne mediatiche, di progetti di formazione e di informazione diffuse sul territorio, specie per i giovani. Eppure il virus è vivo e vegeto; anche in Italia ne constatiamo la presenza: si parla di 180mila persone viventi con infezione da Hiv (compresi i casi con Aids e le persone che ignorano di essere infette) e circa 4mila nuove infezioni all’anno. Ben venga allora l’attenzione educativa di servizi giovanili come i nostri Centri di aggregazione, e in specifico del Cag Tela del Ragno presso Villa Baruchello, che organizza una giornata al fine di sensibilizzare i ragazzi su questo tema purtroppo sempre attuale. L'iniziativa prevede l'allestimento di alcuni pannelli informativo-illustrativi che possano spiegare quanto più possibile questo morbo a 30 anni esatti dalla sua identificazione. Saranno di aiuto numerosi documenti audio-video, si affronteranno curiosità e interrogativi ancora aperti, per sviscerare a 360 gradi tutta la conoscenza - e soprattutto la mancanza di conoscenza - sulla cosiddetta "nuova peste". Porre le domande giuste è il modo migliore per iniziare a cercare e successivamente a scegliere e questo è certamente un compito educativo. Segnaliamo in tema, tra gli altri, il docu-video dell'associazione Sieropositivo.it Per tutta la vita , simpatico e provocatorio, e ricordiamo anche il sito ufficiale della campagna mondiale, quest’anno con un nuovo e ambizioso slogan: Getting to zero (arrivare a zero: zero morti per Aids, zero nuove infezioni da Hiv, zero discriminazioni per i malati di Aids).

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