mercoledì 19 ottobre 2011

UN GIRASOLE PER CRESCERE. Verso la scadenza del bando di Servizio Civile Volontario

Il girasole è un gran mistero di bellezza e di natura, con quel suo volgere al sole, quietarsi e risplendere in un giro pieno di energia e vitalità. Ma c'è anche un altro Girasole, come quello nel Comune di Sant’Elpidio a Mare, uno spazio e un luogo fisico dove di energia e vitalità se ne trova tanta e anche più e dove il mistero della bellezza è data dall’incontro di persone; per essere più chiari è un centro socio educativo riabilitativo (Cser in sigla) per disabili e come viene descritto dai responsabili è “un luogo di vita e di lavoro, un ambiente bello (spazi, arredi), aperto ed accogliente molto lontano dall'idea di luogo ‘di chiusura e stasi’ e di mondo nascosto e tutto concentrato all'interno delle mura.” Ne parliamo in vista della scadenza del Bando di Servizio Civile Volontario (in caso affrettarsi: entro il 21 di ottobre) e della opportunità di fare lì questa esperienza.Il Centro Girasole, continuando nella presentazione, “è sinonimo di Crescita, per tutti coloro che vi si incrociano, perché sperimenta, immagina e si apre a nuove possibilità attraverso programmazioni, laboratori creativi, abilitativi o di conoscenza emotiva, e poi animazioni e sinergie e scambi con il territorio.” Non è un luogo statico, quindi, come viene facile pensare, né è un luogo di separazione, tra chi è considerato ‘normale’ e chi invece ‘diversamente abile’ o ‘portatore di handicap’ o come si vogliano indicare Persone con altre caratteristiche psico-fisiche. Certo non è un luogo facile, è evidente; richiede agli operatori ed educatori competenze specifiche, impegno e forti energie, passione e volontà. Per un ragazzo e un giovane invece semplicemente desiderosi di fare una esperienza nuova e conoscere il mondo da un altro punto di vista non c’è bisogno di grandi abilità e specialità professionali; conta soprattutto una cosa: avere voglia di mettersi in gioco e non fermarsi davanti a paure o comodità istintive. Davvero il Servizio Civile, come recita lo slogan, può ‘cambiare la vita’ non perché si facciano cose trascendentali ma perché offre uno spazio privilegiato di formazione e di conoscenza; occorre però saper ascoltare e mettersi in moto.
Quest’anno dunque viene di nuovo offerta ai giovani interessati l’opportunità di svolgere un anno di Volontariato in Servizio Civile nel progetto Cortile amico; esso ha al centro le attività connesse con il Girasole, che per un volontario significa soprattutto socializzazione e aiuto nell’organizzazione dei lavori programmati, ma include anche altre azioni importanti, legate a necessità ed esigenze dei Servizi sociali, quali: sostegno all’attività di trasporto; aiuto agli educatori anche in attività di assistenza nel territorio o nei percorsi di inserimento al lavoro o in percorsi formativi; supporto per i contatti e le azioni di coinvolgimento delle famiglie di persone disabili o a ridotta autonomia; attività di prossimità, intese qui soprattutto come alcuni possibili interventi domiciliari o comunque nel territorio comunale verso persone (disabili, ma anche anziani o minori) o famiglie con difficoltà: si tratta anche di azioni semplici ma certamente utili quali: compagnia; distribuzione farmaci, alimentari o altre necessità; accompagnamento presso servizi o per commissioni necessarie (spese, ritiro pensioni, etc); sollievo per le famiglie che hanno propri cari con disabilità o difficoltà e che a volte necessitano di un aiuto di presenza, di accompagnamento o anche di partecipazione a spazi per favorire, come si dice, l’integrazione sociale di tutti. Insomma di cose faticose ma belle ce ne sono tante e se c’è chi ha curiosità di conoscere questo progetto è bene informarsi e subito; sul sito del comune www.santelpidioamare.it sono pubblicati moduli, contenuto, riferimenti e modalità per presentare la domanda. In caso leggere con cura e poi… correre in Comune, magari volgendosi al sole!

lunedì 17 ottobre 2011

“CRESCI TU, CRESCE LORO”. Un anno di servizio civile nei centri giovanili

Mary è giovane quasi come i ragazzi che deve seguire, ma ha già fatto scelte importanti per la sua vita. Lo scorso anno ha fatto anche domanda per svolgere l’anno di servizio civile volontario ed ora eccola qua che traccia un bilancio a metà della sua nuova esperienza. “Sono contenta, non lo dico così per dire, ma penso che ho imparato qualcosa di nuovo e questo credo sia molto importante”, dice, rivedendo indietro i primi giorni di ingresso, la formazione, la conoscenza degli altri coetanei e volontari e poi la destinazione quasi costante delle attività del suo servizio: supporto all’azione educativa presso il centro di aggregazione giovanile “Tela del ragno”, situato a Villa Baruchello, zona Marina Picena.“Che atmosfera hai trovato lì nel Cag?” “Combattiva, direi, nel senso che ci sono ragazzi adolescenti o quasi che in gruppo un po’ se la tirano e un po’ ti sfidano, ma poi presi singolarmente ti ascoltano più di quanto non sembri a prima vista…eppoi il tempo sta facendo la sua parte, gli educatori attualmente sono da considerarsi ‘nuovi’, al più qualche mese di servizio, ma sono bravi e con entusiasmo, cosa molto importante, e vedi che la fiducia e l’ascolto cresce con il tempo..pensa un po’ che c’è stata prima dell’estate anche la pulizia collettiva di Villa Baruchello!”. “La cosa più bella è certamente quella di scoprire nuove cose di te, come a dire vieni messo alla prova e senti che ti arricchisci. Io ad esempio mi sono scoperta con una pazienza che non mi aspettavo..davvero, quando ti senti investita di responsabilità (tanta o poco non importa, ma un ragazzo coglie i tuoi segnali: quando ci parli, quando lo assisti nei compiti, quando lo rimproveri, quando lo ‘scuoti’..), come si dice, ‘addrizzi le orecchie’ per capire cosa meglio riesci a dare e cosa serve..si, si, questa è una bella cosa, poi certamente ci sono anche aspetti che magari ti danno fastidio, vedi ‘sti ragazzetti a volte davvero un po’ insolenti, magari capisci che dietro ci sono difficoltà di vario tipo..alla fine ogni giorno è buono per costruire… ‘cresci tu, cresce loro’, per dirla anche a mò di dialetto”. “Senti, e con gli altri tuoi ‘colleghi’?” “Benissimo, guarda, ci siamo conosciuti e mantenuti in contatto, anche se non ci si vede nell’ambito delle attività perché ciascuno segue la sua..Abbiamo creato un nostro ‘segreto’ gruppo facebook e ci è servita molto la fase di formazione iniziale..ci ha fatto conoscere e ci ha unito, sicuramente, ed ora ci si ritrova non per il servizio ma al di fuori di esso e per voglia di stare insieme.” “Per il futuro?” “Se ci fosse un’altra possibilità del genere la sottoscriverei subito… purtroppo non è così, ma non è proprio possibile pensare di dare una qualche continuità?” Chissà, ce lo auguriamo, in Trentino ad esempio stanno sperimentando da quest’anno il ‘sei mesi dopo’, appunto la possibilità di dare continuità per alcuni progetti...vedremo, sarà difficile ma intanto è bello percepire che si sono generate emozioni semplici e autentiche di appartenenza a questa esperienza e alle sue attività. E’ un bel messaggio per tutti e speriamo, anzi crediamo, che continui sino alla fine..e magari oltre.

BOLIDI IN PARTENZA. Si avvicina la scadenza per il Servizio Civile

Rombano ogni giorno e attraversano tutte le strade: sono i pulmini gialli, vocianti e sgommanti, che trasportano alunni piccoli e grandi delle scuole dell’obbligo. Una immagine e un luogo familiari, un pezzo di vita per migliaia di elpidiensi, ormai anche non più piccoli. “Che cosa è il servizio civile?”. “E’ il servizio sui pulmini”, è ormai quasi un classico. In realtà non è proprio così: il servizio civile volontario - non scordiamoci quest’ultima parola, che sta diventando piuttosto desueta nella pratica - è prima di tutto un tempo di formazione, cioè una opportunità di crescita e mutamento per tutti quelli che ne sono coinvolti (principalmente i giovani, ma non solo loro).Poi ovviamente ci sono le attività, le cose pratiche e più visibili, e quindi i nostri pulmini. Ma non solo loro: il Comune di Porto Sant’Elpidio incentra le sue attività in più servizi e opportunità. Parliamo del progetto BOLIDI IN PARTENZA, che prevede la possibilità di accogliere 8 giovani volontari, dislocandoli sul territorio, con attività prevalenti ben esplicitate nel progetto. Il comun denominatore è però certamente la relazione educativa, che per il volontario è vissuta in modo doppio: essere accompagnato e tutorato da chi è già esperto e lavora in quei servizi e nello stesso tempo accompagnare e avere cura dei minori. Ci si può appunto orientare per stare sui pulmini, in allegria ma non troppo, perché si richiede appunto molta cura e tensione emotiva per badare a pargoli che per natura non sono proprio immobili; oppure ci si mette totalmente in gioco nel prendersi di cura di minori frequentanti le scuole dell’obbligo con difficoltà di apprendimento o anche difficoltà relazionali, seguendoli a scuola e/o a casa (tecnicamente si parla di ‘Bes - bisogni educativi speciali’); o ancora ci si inserisce nelle attività di orientamento ed informazione del PAT – punto di accoglienza territoriale, snodo importante per i mille bisogni sociali della città; e continuando: ci si può ritrovare ‘vigilantes’ ma intesi come animatori/accompagnatori dei bambini per favorire la permanenza del tempo pieno scolastico, custodendo alcune fasi extracurriculari (orario d’ingresso, orario d’uscita, assistenza nell’orario dei pasti); ci si culla nell’asilo nido, ovviamente non retrocedendo in anni (e maturità) ma al contrario supportando l’azione materna e animativa delle educatrici; ci si può divertire e crescere insieme ai ragazzi frequentanti i centri di aggregazione giovanili di Villa Baruchello (Tela del ragno) e della parrocchia Santa Madre di Dio (Alta tensione); ci si può sbizzarrire in creatività nella realizzazione delle colonie estive per bambini. Insomma si sviluppano molte cose e in sedi diverse e autonome tra loro; occorre quindi anche saper scegliere le attività in base alle proprie motivazioni e caratteristiche.I motori dunque rombano, si incrociano i genitori presso le fermato nel gesto importante di affidare i loro figli, le porte cominciano ad aprirsi…che aspettate a salire sopra? Affrettatevi a portare le domande e tutta la documentazione richiesta in Comune entro la mattina del giorno 21 ottobre; il viaggio comincia da lì.

giovedì 13 ottobre 2011

NON SI VIVE DI RICORDI… MA DI CACAO. Una golosa proposta dell'associazione Fonte di Mare

Chi Ha visto il film Chocolat di qualche anno addietro è facilmente rimasto ammaliato dalla grazia e bellezza di un’attrice come Juliette Binoche e soprattutto dalla magica ed aurea mescolanza di prodotti bruniti, ricavati da un oggetto ormai sacro come il cacao, prodotti capaci di appagare e trasformare animi e desideri, prima ancora che gusto e piacere fisici. Grazia e incantamento potrebbero facilmente ripetersi partecipando ad Eurochocolate a Perugia, manifestazione giunta alla piena maturità (candelina dei diciotto anni) ma che ‘non intende vivere di soli ricordi’, come recita lo slogan di questa edizione. Si rinnovano così i piaceri, le delizie, i giochi e le animazioni, le visite e mostre storico-culturali, la musica e i divertimenti e su tutti il misterioso flirt con questo prodotto.E’ quindi una bella opportunità quella che propone l’associazione di quartiere “Fonte di Mare” per domenica 16 ottobre, organizzando un pullman in partenza da Porto Sant’Elpidio, con ritrovo alle 7.30 presso Agip di Fonte di Mare e rientro previsto per le 21.00. Il programma si muove tra delizie e interessi storici, con visita mattutina alla Fabbrica del cioccolato e passeggio pomeridiano lungo le meravigliose vie del centro, ricolme di arte storica e di arte culinaria, appunto sotto forma delle più svariate forme di manicaretti golosità e dolciarie. E’ un modo peraltro per fare aggregazione comune ed infatti l’invito è rivolto ai soci, ma chiunque ovviamente può sottoscrivere la tessera e conoscere tra l’altro i vantaggi che offre, tipo convenzioni con esercizi commerciali e diritto a partecipare a tutte le attività promosse dall’associazione. Sono invitate le famiglie, adulti e bambini (per loro il costo è ridotto). Per informarsi: Santandrea Marco 0734-900038 e Nucci Gianluca 0734-993052….Affrettatevi e buona digestione!!