lunedì 4 aprile 2011

Social networks


Il 31 marzo abbiamo tenuto una nuova lezione del corso "L'Informazione Condivisa". Questa puntata ha dato la possibilità ai partecipanti di conoscere il mondo dei social network in maniera più approfondita di quanto avessero finora sospettato.
Siamo entrati a fondo nel mondo del web 2.0; una definizione vaga che serve per definire un modo differente di costruire e raccogliere i contenuti, ma che potremmo anche considerare una vera e propria nuova filosofia del web. Infatti nella prima versione del web, il mondo dei fruitori del world wide web si suddivideva con molta chiarezza in due categorie: coloro che producevano e pubblicavano i contenuti e coloro che li andavano a consultare.
...Il web 2.0 fa saltare questo confine e offre a tutti la possibilità di essere allo stesso tempo fruitori e produttori di contenuti. Pensiamo ad esempio a youtube, dove ciascuno può andare a vedere video caricati da altri utenti, o a sua volta caricare propri video; e ciascun social network funziona tanto meglio nella misura in cui gli utenti siano disposti anche a produrre e mettere in linea (uplodare).
Si tratta di un ribaltamento concettuale molto importante, che è stato un po' al centro della lezione. Gli allievi hanno così avuto modo di osservare recensioni di siti di interesse e poi di organizzare navigazioni e un personale accreditamento a questi siti. Ma proviamo a citarne alcuni, che offrono risorse davvero interessanti:
  • Twitter. Si tratta di un sn nel quale si lanciano nell'etere dei piccoli post di 140 caratteri (tweet, cinguettii). E' possibile fare ricercche delle informazioni, tramite parole chiave ed anche seguire determinati personaggi alla cui produzione si è particolarmente interessati o affezionati.
  • Delicious. Si tratta di un sn nel quale è possibile condividere i preferiti. Sì, esatto, si tratta di quei siti che memorizziamo nel nostro browser (il programma che utilizziamo per navigare nel web), perché ci sembrano interessanti e vogliamo tornarci rapidamente. La logica è che condividere ciò che appare interessante, consente di avere una sorta di guida ragionata dal basso, di tutto il web.
  • WolframAlpha. Un sito divertente e istruttivo che consiste in un motore di calcolo computazionale su tutti quegli argomenti che è possibile trovare dentro internet. Volete un confronto del PIL di Italia, Irlanda e Germania negli ultimi 8 anni? Desiderate conoscere le precipitazioni nevose sul fermano negli ultimi 10 anni? Tutte cose che con questo strumento è possibile realizzare.
  • Google Insight. Permette di fare statistiche sulle ricerche che vengono realizzate nella rete. Più esattamente permette di fare statistiche sulle ricerche fatte tramite il motore di ricerca Google, ma sapendo quanto la sua posizione sia dominante, segue che si tratti di un tratto molto signfiicativo. E' quindi interessante per vedere quante persone facciano ricerche che riguardano un particolare sito (il vostro sito?) o un particolare argoment, da dove provengono queste persone e a quali altre ricerche lo hanno associato.
  • Slide Share. Qui si condividono slides, lucidi, diapositive, presentazioni. Dovete predisporre una piccola ricerca scolastica con relativa presentazione? Qui potete trovare ispirazione, sia rispetto al modello da utilizzare, sia rispetto al modo di organizzare i contenuti e spesso anche direttamente rispetto al contenuto.
  • Linkedin. Uno dei tanti sn che servono per aiutare i percorsi di carriera, probabilmente il più famoso. Si mette in rete il proprio profilo professionale e di competenze. Le proprie attese. Ci si collega con altri soggetti interessanti; se si ha fortuna si viene contattati da un'azienda per candidarsi ad un posto di lavoro. Molte altre le utilità che si possono trovare all'interno di questo strumento. Tra i sn per la costruzione di carriera possiamo segnalare Xing.
  • Anobii. Anche questo un esempio. Un sn che si occupa di libri. Qui si socializzano le proprie letture e si scambiano opinioni sui libri letti e che si intende leggere. Molti anche in questo ambito i sn presenti: sul versante libri sn è forse il più diffuso.
  • Innocentive. Magari distante dalla nostra esperienza, però molto interessante per comprendere quanto siano grandi le potenzialità dei sn. Innocentive è finalizzato alla collaborazione per la soluzione di problemi; in particolare problemi di carattere scientifico. In sostanza si posta in rete un quesito e si prevede un termine entro il quale esso deve essere affrontato e risolto, dopodiché gli utenti si danno da fare per offrire soluzioni efficaci al quesito stesso.
  • Scribd. Qui c'è invece la possibilità di condividere materiali scritti di vario genere. Propri brani letterari, testi, appunti, ma anche presentazioni e insomma documenti di vario tipo.
  • Addictomatic. Un motore di ricerca che consente di aggregare informazioni rispetto ad una specifica parola chiave o argomento di nostro interesse. La particolarità è che le sue ricerche aggregazione le informazioni rispetto al contesto nel quale vengono trovate (foto su flickr, video su youtube, notizie sul New York Times, etc.).
Come si vede molte le possibilità. Spesso i siti più interessanti ci chiedono di conoscere un poco di inglese, ma il livello scolastico è sufficiente e poi se quello che volete frequentare è un social network e condividere è la vostra finalità, conoscere qualche lingua e l'inglese in particolare, appare indispensabile. Se volete rendervi conto di quante possibilità ci possano essere in rete, date un'occhiata a questo elenco nel quale sono riportati i 1.000 migliori siti web 2.0 della rete. Talmente tanti che l'elenco risulta inutile e dispersivo, ma lascia intendere quale sia l'enorme potenzialità a nostra disposizione.
In attesa della prossima puntata.

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